Il Dark web è sempre più utilizzato (negli USA oltre il 30% delle persone) e così aumentano anche i pericoli per la sicurezza di tutti.

Secondo quanto riportato da Tech Crunch, uno dei blog di tecnologia e informatica più letti al mondo, sulla parte oscura del web girano le credenziali di oltre 1500 account di videocamere Ring.

La lista pubblicata sul Dark Web è molto precisa e dettagliata e descrive pure la stanza che si può visualizzare dalla videocamera hackerata (ad esempio: salotto).

Screenshot dell’elenco di credenziali. Immagine presa da Tech Crunch.

L’azienda produttrice dei dispositivi di sorveglianza, per esterni ed interni, ha dichiarato ai microfoni di Buzzfeed News che i suoi sistemi non sono stati violati, ma la lista come si vede dallo screenshot qui sopra esiste.

Secondo quanto riportato da Tech Crunch, le violazioni sarebbero state possibili a causa delle password utilizzate dagli utenti: deboli e poco sicure.

Proprio questo aspetto avrebbe reso possibile per gli hacker utilizzare un attacco brute force, ovvero il tentativo di individuare una password, provando tutte le possibili combinazioni di lettere, caratteri speciali e numeri (operazione che viene ovviamente eseguita da un software).

Ecco perchè, continuiamo a ripetere che:

  • acquisire un metodo di costruzione di password sicure
  • attivare una gestione periodica delle password

sono due buoni prassi da seguire per aumentare la sicurezza dei propri dati e di quelli della propria azienda.